In queste ultime settimane e in particolare negli ultimi giorni, sui social network impazza la domanda: “visto i prezzi attuali, mi consigliate uno strumento per investire nel petrolio con un ottica di lungo periodo?”.
Il sentimento che va per la maggiore tra gli investitori retail è che il petrolio a prezzi così bassi è una anomalia, e che in breve tempo si riporteranno a quotazioni più consone. Siamo tutti abituati a convivere con i prezzi dei carburanti non proprio economici e questo porta a credere che i prezzi così bassi delle quotazioni dell’oro nero non dureranno ancora a lungo, così la voglia di guadagnare su questa apparente inefficienza spinge tanti a porre la domanda “come compro il petrolio?”.

I mercati finanziari offrono una grande quantità di strumenti per investire nel petrolio, dai futures agli ETC passando per i certificates, ma tutti hanno un difetto che prende il nome di effetto contango.
Nel grafico sottostante ho riportato i prezzi dei contratti futures del Crude Oil, ordinati in base al loro mese di scadenza (li potete trovare e consultare al sito https://www.cmegroup.com/trading/energy/crude-oil/light-sweet-crude.html). Si nota subito come i prezzi delle scadenze più avanti nel tempo siano più alti rispetto a quelle più prossime a noi. Questo è l’effetto contango.

Ma perché tutte queste differenze di prezzo tra un mese e l’altro? Vorrei proporre una chiave di lettura differente dal solito, vi parlo di costi di stoccaggio piuttosto che di contango. I futures sono contratti a termine e impegnano un venditore ed un compratore a scambiarsi un bene ad un prezzo ed una data prefissato. Un contratto futures del petrolio che scade a settembre (per esempio) impegna il venditore a consegnare il petrolio al compratore nel mese di settembre.
Il settore petrolifero non risponde a logiche just in time e i suoi ritmi di produzione prevedono di fare un largo uso di riserve e di immagazzinamento, in attesa di consegnare i barili ai futuri acquirenti. In momenti eccezionali come questo, la domanda di petrolio è crollata mentre la produzione è aumentata: questo disavanzo porta a quantità enormi di petrolio stoccato nei magazzini di tutto il mondo. La necessità di far spazio fa sì che i prezzi dei contratti futures con scadenza breve siano eccezionalmente più bassi rispetto agli altri contratti. È incredibile notare come la scadenza imminente di maggio quoti circa la metà di quella di giugno nel pomeriggio del 20 aprile (ultimo giorno di contrattazione) fino ad azzerarsi verso la chiusura della giornata, a dimostrazione di come ci sia la spinta a liberare i barili di petrolio dai magazzini!

Ironicamente, chi volesse investire nel petrolio, farebbe meglio ad affittare dei terreni o dei magazzini dove stoccare il petrolio in attesa di un compratore!

Più seriamente, come è possibile investire nel petrolio lasciando fuori dalla porta il contango? La risposta ce la dà Luca Giusti con un suo ottimo articolo (https://www.qtlab.ch/index.php/articoli/347-crude-oil-giu-come-costruire-un-operazione-long): dimostra come investire nelle società che operano nel settore petrolifero (vedi ENI, Total o Shell) sia di gran lunga più efficiente. Uno strumento che trovo molto interessante è il Lyxor STOXX Europe 600 Oil&Gas, ISIN LU1834988278 Ticker OIL.MI. Questo ETF è scambiato su Borsa Italiana con dei volumi discreti, il grafico qui sotto lo mette in relazione con il futures scadenza giugno del Crude Oil.

Confornto tra il Futures Crude Oil (scadenza giugno) con l’ETF OIL.MI

Si coglie subito che gli strumenti hanno un certo grado di correlazione e che il nostro ETF in alcune fasi tende a sovraperformare il petrolio.
Se volete approfondire le cause che hanno portato a questa caduta dei prezzi, vi consiglio la lettura di questo articolo di Maurizio Mazziero (https://www.mazzieroresearch.com/petrolio-a-prezzi-di-saldo-come-fare-un-pac-sul-petrolio-meglio-pensarci-bene-prima-di-iniziarlo/)

Buon Trading a tutti!



Se hai domande o curiosità da chiedermi, non esitare a scrivermi nel modulo qui in basso, oppure mi trovi su Facebook e su LinkedIn. Se vuoi rimanere sempre aggiornato e non perderti nessun articolo appena esce, iscriviti alla newsletter compilando il seguente modulo:

Se apprezzi i miei articoli e il progetto MP Investit, puoi sostenermi con un contributo libero tramite PayPal o con una ricompensa del browser Brave. Questo mi motiva e mi incentiva a produrre contenuti sempre migliori. Grazie!

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *